Pagine

venerdì 30 marzo 2012

Gli occhi del mondo e gli occhi dell'inconscio


^^^^^^^^^^


Buongiorno!
...ho preso spunto per questo post da un'esperienza personale che mi ha fatto capire come funziona il mondo....
Gli occhi del mondo vedono solo come ci si descrive e come si dice di essere, non come si è; il mondo ascolta solo le parole, non quello che si pensa.... ed è importante solo l'apparenza....
Ma i miei occhi e le mie parole sono quelli dell'inconscio... e anche se non sono più giovanissima, solo ora mi rendo conto che i miei occhi sono l'opposto di quelli del mondo... e quali siano le sue regole (importanti da conoscere) ...

Questa è la parte finale di una filastrocca di Gianni Rodari (tratta da una fiaba di Andersen) che avevo pronta nel cassetto e mi è sembrata l'occasione adatta di tirarla fuori, si intitola: "Il vestito nuovo dell'Imperatore", ambientata in una corte dove vi sono un re e una regina molto vanitosi, che vivono nel regno dell'apparire, dove il potere è sentirsi belli ed eleganti più di tutti gli altri, anche se tanto belli non si è ... entrano in scena due tessitori che fanno credere all'Imperatore e alla Regina di aver trovato il vestito adatto a loro, quello che può essere visto solo da intelligenti ed onesti ....
tutta la corte, caduta nel tranello, applaude i nuovi vestiti...
tutti tranne uno........

Le foto sono state scattate da Hanuman, in India in questi giorni...

^^^^^^^^
 
Si odono altri strilli di tromba, cui si mescolano applausi e grida di evviva. 

Maggiordomo:          
La folla attende ansiosa 
di ammirare quest'opera

Imperatore:
E sia! Si vada!
Fatemi strada.
Voglio mostrarmi al popolo
in tutto il mio splendore.

Regina:
Anch'io mi sento splendente
come una stella.
Però sono più bella.



I servi spalancano il balcone che dà sulla piazza. Il corteo imperiale si avvia, preceduto dal maggiordomo che si affaccia per primo a dare il lieto annuncio:

Maggiordomo:
Ecco le loro imperiali maestà!
Lunga vita e felicità!

Tutti:
Felicità.


Di nuovo applausi, evviva, grida di meraviglia, squilli di tromba, tanti oh, tanti ah, tanti eccetera.
I due tessitori, non visti, riempiono le loro grosse valige con gli ori, gli argenti, le stoffe preziose, le sete trapuntate di diamanti...

Primo tessitore:
Collega, se non sbaglio,
è ora di fare il bagaglio.

Secondo tessitore:
La carrozza ci aspetta,
facciamo in fretta.



Applausi, applausi, ancora applausi. Poi, d'improvviso, altissima e fresca la voce di un bambino:

Bambino:
Ma non vedete, o gente,
che le Loro Maestà
non hanno indosso niente?

Voci dalla folla:
Monello impertinente!

Tappategli la bocca!

Cosa ci tocca sentire...

Ma è vero....

E' la verità....

E' la vera, verissima, verità....

Hanno scambiato il balcone 
per la camera da letto.

O per il gabinetto!


Urla, risate, fischi. Un pandemonio. Cortigiani che scappano, ciambellani che se la filano, ministri che scivolano via a quattro zampe. I due augusti sovrani si coprono le orecchie per non sentire, si coprono gli occhi per far finta di non essere lì. Nessuno si accorge dei due tessitori che se ne vanno curvi sotto il loro carico prezioso.

Primo tessitore:
(al pubblico)
Signore e signori, salutateci voi l'imperatore.

Secondo tessitore:
(al pubblico)
Il lavoro ci chiama: 
salutateci pure Madama.



L'imperatore, voltandosi, fa appena in tempo a vedere le loro schiene. Egli corre qua e là, gridando ordini che nessuno ascolta:

Imperatore:
Olà cortigiani,
ciambellani,
maggiordomi,
ammiragli....
Presto, chiamate il boia!

Un cortigiano:
Per i due truffatori, Maestà?

Imperatore: 
No! No! Per quel bambino che ha detto la verità!

Cortigiano:
Agli ordini , Sire!
(al pubblico) Ma voi, se lo vedete,
ditegli di fuggire...
nascondetelo....
proteggetelo....
E quando sarà grande tornerà
per mettere in fuga mille bugiardi
con una sola verità.

(Gianni Rodari)


^^^^^^^^^^

 
Una buonissima giornata!!!!


<3<3<3<3


virginia



domenica 25 marzo 2012

So volare.......


Chi ha le ali non ha paura dell'altezza o di qualunque ostacolo potrà incontrare, se hai le ali non c'è niente che potrà fermarti, puoi volare fino a lassù, fino alla luna, 
vola..........
vola.......
vola....

^^^^^^^^^^^
I piedi miei non toccan più,
sto volando dentro il blu.
E' strano e bello guardar da qui
e veder le case piccole così.
Il mondo cambia da quassù:
non ha barriere più;
e tutto questo, amici miei,
io lo devo solo a voi.




So volare,
non l'avrei detto mai.
So volar... 


Guardatemi,
guardatemi,
sembra un gioco volar così;
guardatemi,
è quasi un gioco...


Ora lo so chi sono io
ed il cielo è il posto mio;
e queste ali, lo sento già,
sono la mia libertà.
Lontani cieli, oceani blu,
stan già chiamandomi:
è questa la mia vita ed io
ora so il destino mio. 


So volare,
non l'avrei detto mai.
So volare,
non ci speravo ormai.
So volar... 


Guardatemi,
guardatemi,
sembra un gioco volar così;
guardatemi,
guardatemi.... 
 (Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare)
  
@@@@

photos by Hanuman

^^^^^
Buona domenica

virginia








sabato 24 marzo 2012

Happy Navaratri

   HAPPY  NAVARATRI


Navaratri (festa delle nove notti) è una grande festa induista in onore delle nove manifestazioni di Durga*.

 *Durga (letteralmente dal  sanscrito "colei che difficilmente si può avvicinare"), è una forma della Madre Divina ed è raffigurata come una donna che cavalca una tigre con numerose braccia e mani che impugnano diversi tipi di armi. Questa forma della Dea è l'incarnazione dell'energia creativa femminile, di carattere ambivalente, ha in sè entrambi i poteri di creazione e distruzione.







La festività viene celebrata all'inizio della primavera e dell'autunno (due nodi molto importanti di cambiamento della natura) a partire dalla notte di luna nuova.

Con Navaratri si celebra la vittoria del bene sul male, rappresentata dalla vittoria della Dea Durga sul demone Mahishasura.
La divisione di Navaratri in serie di tre giorni dedicati ai differenti aspetti della Dea scandisce anche il percorso yogico da Jiva (individualità) a Shiva (realizzazione divina). 


I primi tre giorni di Navaratri sono dedicati a  Kali (Dea  della distruzione e della ri-creazione), che aiuta l'uomo a sconfiggere i demoni e a purificare la mente,  questo è un periodo di purificazione per abbandonare tutto ciò che non serve nel percorso;  


i successivi tre giorni sono dedicati a Lakshmi che rappresenta l'aspetto più sattvico (puro) della divinità, è la Dea dell'abbondanza, della prosperità e della purezza d'animo ed elargisce una ricchezza divina inesauribile, l’amore, la bontà, la devozione, la pazienza, la costanza, la carità (è raffigurata con in mano due loti, simboli della purezza, mentre con le altre mani distribuisce all'umanità ricchezze non solo materiali, ma soprattutto spirituali).




Gli ultimi tre giorni di festeggiamenti, invece, sono dedicati a Saraswati, Dea della saggezza, delle arti e portatrice della divina conoscenza, con l'aiuto della quale l'uomo progredisce spiritualmente (la Dea viene raffigurata con la vina, uno strumento che racchiude il sacro suono cosmico).
Il decimo giorno rappresenta il risveglio dell’individuo alla realizzazione del Sé. Questo giorno celebra la vittoria, la realizzazione dello scopo del riconoscimento della nostra identità eterna con lo Spirito Supremo. 





Questi tre aspetti sono importanti per realizzare una vita completa e felice.




OM SAI RAM




virginia







mercoledì 21 marzo 2012

Buon equinozio di primavera!



*******


Buon equinozio di primavera 
dai bimbi della Sri Sai Prashanti School!!




Dov'è la fonte che sbocciare fa
in uno slancio di gioioso incanto
codesti fiori?

Tagore


*******




un abbraccio






virginia







martedì 20 marzo 2012

Perchè i bambini piangono appena nati?



 Vi auguro buon pomeriggio...
con questa frase....


"Sai perchè i bambini piangono appena nati?





Perchè hanno già sentito sulla loro pelle quanto soffriranno d’amore quando saranno grandi, piangono perchè ognuno di loro avrà qualcosa che li farà soffrire, alcuni piangono perchè si vedono già morti da piccoli, altri perchè avranno qualcuno che abuserà di loro, per altri quel qualcuno sarà suo padre, o sua madre, i bambini piangono appena nati perchè avranno difficoltà a realizzare i loro sogni, i loro progetti, a costruire la loro strada, alcuni piangono dalla felicità, perchè avranno una bella vita, un bel percorso e tanto successo, i bambini piangono perchè sentono la sofferenza degli esseri umani nel mondo, perchè l’aria che stanno respirando porta con se l’aria di un mondo terribile, piangono a singhiozzi perchè prima o poi, quando saranno vecchi moriranno…
Ma poi si tranquillizano, perchè capiscono subito che la vita và affrontata con coraggio e intelligenza, essere spensierati e divertenti,  i bambini capiscono che la vita va vissuta minuto per minuto…"

(Ejay Ivan Lac)





(photos by Hanuman)

Buon pomeriggio!
un abbraccio a tutti!
virginia




giovedì 15 marzo 2012

Emozioni



*******************@@@@@@@@******************




Chi ha molto a che fare con i bambini scoprirà che nessuna azione esteriore resta senza influsso su di loro. 

Goethe








I desideri dei bambini danno ordini al futuro.

Erri de Luca







Ti ho rivista così piccola con gli occhietti ancora chiusi e le manine viola ed il cuore ha rivissuto quei momenti indimenticabili, pieni di un’allegria unica, diversa, di emozioni incancellabili mai provate prima ed impossibili da immaginare. 
Hai dato gioia alla mia vita riempiendola di luce nuova.

un padre
 






Ti guardo. 
I tuoi occhi esprimono la gioia dell’innocenza, quando ogni azione è una scoperta e la si vive con la contentezza di aver imparato qualcosina in più nel lungo cammino della vita. 
La tua gioia è la solidificazione dell’allegria che riempie il mio cuore di un sentimento imparagonabile e puro.

un padre



OM SAI RAM

 
 Ciao, buona serata!


baci


<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3



virginia















martedì 13 marzo 2012

Arlecchino

Buongiorno!


@@@@
 

 Arlecchino


Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un'altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella. 
 
 


 Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
 
 

 
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.

 
 
 

 
 
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone:
 
 

 
"Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene li mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l'altro bolletta!". 

Gianni Rodari


@@@


Buona giornata!



virginia



OM SAI RAM