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mercoledì 15 febbraio 2012

Questa scena si chiama: Viva la libertà!

OM SAI RAM



Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
(Dante Alighieri)




"Questa scena è una novità.
Si chiama: Viva la libertà!"





E il merlo, col becco - uno - due - tre! -
tagliò i fili a tutti e tre.

"Presto, amici, filate via
e tanti saluti a don Malvasia!"
 
Arlecchino e Colombina
se la svignano in sordina,





Ma Pulcinella, prima, il bastone
restituì...in testa al padrone.

Poi, sgusciando tra bimbi e nonnette,
si misero in salvo le tre marionette.

Sei gambe di legno chi le ripiglia?
Stavolta filano a meraviglia...





Nemmeno il merlo ce la fa
a superarli in velocità

e salutandoli con uno strido
se ne torna felice al suo nido.

Io, poi, sono vecchio: come farei
con due vecchie gambe a correr per sei?





Io, corro, corro, ho il fiato grosso.
Ma raggiungerli proprio non posso.

Ho il batticuore, mi devo fermare...
Ecco, basta, li lascio andare.





Dove vanno? Ma questo si sa:
van nel Paese di Libertà,

una terra felice e onesta
dove nessuno ha un filo in testa,

una terra senza padroni
nè brutti nè buoni.

Questa terra, se ancora non c'è,
la faremo io e te.

(tratto da "Marionette in libertà" - G. Rodari)


Photo by Hanuman


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virginia 

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2 commenti:

  1. La conosco questa filastrocca di Rodari, è in uno dei miei libri di quando ero piccola! Gli occhioni scuri di tutti questi bacmbini sono meravigliosi!
    Un caro dolce abbraccio!<3<3<3

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    Risposte
    1. Ciao Cristina, sono andata a rispolverare i miei libri di bambina e ragazzina...!
      Un abbraccio anche a te :)))
      virginia

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Un abbraccio, virginia